Controspionaggio industriale

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Lo spionaggio industriale deve essere distinto da attività legali quali l’esame di pubblicazioni societarie, siti web, archivi. E altri metodi per determinare le attività di una azienda; azioni queste che fanno parte della strategia comunemente nota come “competitive intelligence”.

Dovrebbe quindi essere evidente la differenza tra lo spionaggio e la raccolta legale di informazioni. Nella pratica è invece abbastanza difficile distinguere tra metodi legali ed illegali. Soprattutto se si considera il lato etico della raccolta di informazioni il confine diventa ancora più sottile.

In ogni caso per la disciplina normativa italiana il reato di spionaggio industriale corrisponde per la legge a “violazione di segreto industriale”, ed è punito dagli articoli 621, 622 e 623 del Codice Penale.

Il furto di proprietà intellettuale e lo spionaggio industriale possono causare a un’azienda danni ingenti. Perdite per milioni di euro, in termini di mancati profitti e quote di mercato, arrivando a danneggiare l’azienda a volte irreparabilmente.

Proprio per questo risulta basilare intraprendere azioni mirate e tempestive per porre fine allo spionaggio industriale. L’agenzia indaga quindi su intrusioni informatiche, perdita o furto di proprietà intellettuale e violazione di brevetti. Al fine di individuare i responsabili, fornire assistenza in sede legale e arrivare ad una risoluzione definitiva del caso.

In piena globalizzazione le azioni di concorrenza sleale, soprattutto ad opera di aziende dei mercati emergenti, stanno arrecando gravi d’anni economici e d’immagine a tante imprese. Anche in questo caso occorre agire tempestivamente e con decisione, onde evitare che i danni causati possano divenire irreparabili.

Attraverso la conduzione di indagini mirate alla raccolta di prove sulla illecita concorrenza l’azienda danneggiata può correre ai ripari. Prima che la situazione possa degenerare e divenire critica. Le prove raccolte risultano inoltre di fondamentale importanza per un’eventuale denuncia all’autorità giudiziaria. E’ noto infatti che la concorrenza svolta con mezzi non conformi ai principi della correttezza professionale è punita dal codice civile. (articoli 2598-2600).

Dare l’informazione giusta per prendere la giusta decisione

Il fine delle investigazioni è di fornire informazioni adeguate a supportare i processi decisionali della dirigenza. Relativamente alla competitività dell’impresa di interesse. L’agenzia è in grado di intraprendere un insieme di azioni di ricerca, trattamento, diffusione e protezione dell’informazione utile alle aziende. Focalizzate principalmente sulle informazioni esterne all’azienda.

La missione è “sapere per anticipare”. Il titolare e i suoi partners possiedono senza dubbio le competenze professionali necessarie per questa difficile disciplina investigativa. Avendo nel corso della sua lunga attività espletato innumerevoli incarichi, affidatigli da clienti provenienti da tutto il mondo.

Alcuni dei servizi più richiesti in questo settore:

  • Tutela del know-how aziendale
  • Difesa dalla contraffazione di marchi, brevetti e prodotti
  • Supporto legale
  • Contrasto alla concorrenza sleale
  • Consulenza in ambito security